Questa mattina presso il Teatro Augusteo di Salerno, alla presenza di autorità quali Eva Avossa, Vicesindaco ed Assessore alla Pubblica, e di numerosi allievi di Istituti scolastici salernitani, si è tenuta la manifestazione conclusiva del progetto dal titolo “La giornata della memoria”, un’iniziativa di grande spessore mediatico e culturale, che ha avuto come protagonisti due tra gli ultimi testimoni viventi della Shoah: Tatiana Bucci e Mario de Simone. Le alunne delle classi 5A, 5B e 5C del nostro Liceo, accompagnate dalle prof.sse
Vittoria Aymone, Emilia Di Fulvio Spagnuolo e Maria Paola Falivene, hanno preso parte attivamente all’incontro, intervenendo con riflessioni e domande incentrate sulla problematica della banalità del male, sulla scia dell’omonimo romanzo della filosofa Hannah Arendt. Anche Bucci e De Simone, rispondendo al quesito della nostra alunna
Francesca De Vita, sono inclini a pensare che, probabilmente, le peggiori atrocità legate al genocidio degli Ebrei, ebbero origine dalla più totale incoscienza, ovvero dall’inabilità a pensare dal punto di vista di qualcun altro. La nostra comunità educante, dunque, è stata lieta ed onorata di aver contribuito, nel proprio piccolo, a far sì che gli orrori della Shoah possano uscire da quel cono d’ombra in cui le recenti posizioni negazioniste e riduzioniste vorrebbero, ancora oggi, relegarlo.
Video la banalità del male giornata della Memoria